Insegnamento mutuato da: B031983 - COLORIMETRIA E PERCEZIONE CROMATICA Laurea Magistrale in SCIENZE FISICHE E ASTROFISICHE Curriculum FISICA APPLICATA
Lingua Insegnamento
italiano
Contenuto del corso
Storia della scienza del colore
La fisica del colore.
Colori nei fenomeni naturali.
Il colore degli oggetti.
La struttura dell'occhio.
Sintesi additiva e sottrattiva.
Basi di fotometria e radiometria per la colorimetria.
Illusioni di colori
Psicofisica del colore
Colorimetria e spazi di colore
Anomalie della visione del colore
Test per la visione del colore
Laboratorio: misure di colore e di percezione del colore
Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema della visione del colore e della misura del colore stesso. A tale fine sarà necessario dedicare attenzione alla fisica del colore e alla visione del colore, per vedere la relazione tra la misura oggettiva del colore e la sua percezione. Saranno anche introdotte le anomalie della percezione del colore e il modo di misurarlo. In laboratorio le grandezze principali della colorimetria saranno misurate.
Prerequisiti
Le competenze matematiche e fisiche di base ottenute con i corsi di matematica e fisica nei cds di fisica o di ottica e optometria
Metodi Didattici
Il corso è svolto attraverso lezioni frontali e sessioni di laboratorio. Dato che il corso potrebbe essere frequentato sia da studentesse e studenti di fisica che di ottica e optometria è incoraggiato il confronto tra le diverse competenze.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame è orale ed è articolato in due parti: la prima parte è un piccolo contributo seminariale su un argomento scelto dalla studentessa o dallo studente, su cui saranno fatte domande di approfondimento. Nella seconda parte dell’esame verranno poste domande su una parte differente del corso, meno approfondita durante il contributo seminariale. La modalità dell'esame consente di valutare la specifica preparazione di base e la capacità acquisita di elaborazione ed approfondimento. La durata è di circa 40 minuti.
Programma del corso
Storia della scienza del colore: qualità primarie e secondarie, Newton e la scomposizione dei colori, Young e il tricromatismo, Maxwell e le prime misure.
La fisica del colore: il corponero e le sorgenti luminose, il prisma e il reticolo di diffrazione.
Assorbimento, emissione e diffusione.
Colori nei fenomeni naturali: il colore del cielo, del tramonto, il raggio verde, il miraggio, la fata Morgana, le nuvole.
Il colore degli oggetti: la legge di Kubelka Munk, i pigmenti, i colori dei vetri. Colori strutturali e inteferenziali. Vetri dicroici.
La fotografia a colori di Lippmann.
La struttura dell'occhio:coni e bastoncelli, l'acuità visiva, il terzo recettore.
Metamerismo.
Sintesi additiva e sottrattiva. Le post immagini. Visione fotopica e scotopica.
Basi di fotometria e radiometria per la colorimetria.
Tonalità, luminosità e saturazione.
Illusioni di colori: il contrasto cromatico, l’assimilazione cromatica. La diffusione cromatica.
Psicofisica del colore: il modello retinex, il bilanciamento del bianco, la costanza di colore, l’illusione del vestito.
Colorimetria e spazi di colore: il sistema LMS. Il sistema CIE1931. Limiti del sistema CIE. Il sistema CIELAB. Lo spazio colore RGB
Laboratorio: misure di colore tramite spettrofotometro e colorimetro.
Laboratorio: caratterizzazione e calibrazione di un display
Anomalie della visione del colore: tipi di anomalie. Protan, deutan e tritan. Anomalie congenite e anomalie acquisite.
Test per la visione del colore: test di Ishiara, test dei 100 toni, D15, City University color Test, Color Assesment and Diagnosis Test (CAD).
Laboratorio: misure sulla percezione del colore
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
9: industria, innovazione e infrastrutture: la colorimetria permette la realizzazione di sistemi di controllo più veloci e attuabili
3: salute e benessere: l'analisi delle anomalie della visione del colore permette di essere maggiormente inclusivi nei posti di lavoro.